25 anni di Agromonte: la Sicilia che si fa salsa, passione e famiglia

Ci sono sogni che nascono da un gesto semplice. Un rito d’estate, quando nelle cucine siciliane il tempo scorre lento, i pomodori brillano al sole e le sapienti mani lavorano in sincronia con la memoria.

Carmelo Arestia foto storica

È lì, in quel gesto antico del “fare la salsa”, che affonda le sue radici Agromonte: un’azienda che oggi compie 25 anni e che, da quel rito familiare, ha costruito un modello di eccellenza riconosciuto nel mondo.

La storia ha inizio negli anni ’70, quando Carmelo Arestia – fondatore e visionario – inizia a lavorare con la moglie Ida nel mercato ortofrutticolo di Vittoria, in provincia di Ragusa. È lì che, tra cassette di verdura e contrattazioni all’alba, impara a conoscere la qualità, la stagionalità, i ritmi veri della terra. Dopo un decennio di esperienza, Carmelo decide di fare il grande passo: investe nei primi terreni e avvia una produzione propria.

Negli anni ’90 arriva il primo salto evolutivo: la trasformazione. Inizia con peperoni in salamoia, forniti come semilavorati alle industrie, ma la vera scintilla scatta nel 2000, con la nascita ufficiale del marchio Agromonte. L’intuizione? Scommettere sul pomodorino ciliegino, un piccolo tesoro siciliano, trasformandolo in conserve autentiche e di altissima qualità.

DSC_1818

La bottiglietta che ha rivoluzionato il mercato

Nel 2008, entra in scena la seconda generazione. Giorgio Arestia, figlio di Carmelo, ha un’idea che all’inizio sembra azzardata: portare sul mercato una salsa pronta che racchiuda il sapore casalingo di quella preparata da mamma Ida, imbottigliata però in vetro, con il formato iconico della birra artigianale. Una mossa coraggiosa in un settore dominato da passate, polpe e sughi tradizionali. Ma proprio per questo, rivoluzionaria.

Il risultato? Un prodotto che diventa subito simbolo di riconoscibilità e autenticità. Una ricetta semplice e perfetta, fatta con il 97% di pomodorino ciliegino e pochi ingredienti selezionatissimi: olio extravergine d’oliva, cipolla, carota, basilico, sedano, sale e un pizzico di zucchero. Niente di superfluo. Tutto secondo la ricetta originaria.

DSC_1837
Salsa Agromonte

La Sicilia dentro ogni bottiglia

Nel 2018, con la campagna televisiva “Agromonte, O Venite in Sicilia”, il marchio entra nelle case italiane e conquista il cuore di chi cerca un sapore genuino. La bottiglia diventa un icona: dentro non c’è solo salsa, ma una storia, una stagione, un’intera cultura.

Oggi Agromonte è leader in Italia nel segmento delle salse pronte di ciliegino (dati NielsenIQ, aprile 2025) e presente in tutto il mondo. Ma il successo non ha cambiato il cuore dell’azienda: ogni bottiglia continua a parlare la lingua della famiglia e della Sicilia.

Un’impresa familiare, una visione comune

Il 2024 si è chiuso con numeri importanti: oltre 30 milioni di euro di fatturato, una crescita a doppia cifra, il 35% della produzione proveniente da terreni di proprietà e uno staff che va dagli 85 dipendenti fissi a più di 150 stagionali nei mesi di punta. Ma più dei numeri, contano le persone.

Agromonte è, prima di tutto, una famiglia. Carmelo e Ida, ancora oggi col cuore nell’azienda, sono affiancati dai quattro figli – Giorgio, Giusy, Marco e Miriam – che portano avanti un’eredità fatta di passione, concretezza e visione. E accanto a loro c’è un’intera comunità di lavoratori e collaboratori che fanno parte della stessa storia, scrivendola giorno dopo giorno.

Famiglia Arestia

Terra, filiera, territorio: un modello virtuoso

L’anima dell’azienda resta profondamente ancorata alla sua terra. Le coltivazioni in serra seguono i ritmi naturali e le condizioni bioclimatiche ideali del territorio ibleo. La raccolta è fatta nel momento perfetto di maturazione, la trasformazione avviene con cura, e ogni passaggio – dalla pianta alla bottiglia – parla di sostenibilità, qualità e rispetto.

Agromonte é industria sì, ma in primis è presidio culturale. Perché ogni conserva è anche un modo per tutelare una tradizione, tramandarla, restituire valore a un territorio che ha tanto da raccontare. Non a caso, l’azienda è da sempre impegnata in progetti sociali e azioni concrete di responsabilità verso la comunità locale.

DSC_1449

2025: l’anno delle celebrazioni (e delle nuove sfide)

Il 2025 non sarà solo un anno simbolico. Sarà un anno denso di eventi, attività, racconti e progetti che faranno rivivere le tappe fondamentali di questo viaggio. Ma sarà anche l’inizio di una nuova fase: Agromonte ha in programma la costruzione di un nuovo stabilimento, con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva, rendere i processi ancora più efficienti e rispondere con prontezza alla crescente domanda, mantenendo intatti i suoi valori.

DSC_1202

Il futuro ha il sapore del pomodorino

«Questi primi 25 anni sono stati ricchi di soddisfazioni, ma per noi rappresentano solo l’inizio – racconta Giorgio Arestia Siamo fieri della strada percorsa, delle persone che ci hanno accompagnati, della nostra famiglia e del nostro territorio. Ma abbiamo ancora tanto da raccontare, da innovare, da costruire. Perché il meglio deve ancora venire».

E in fondo, è proprio questo il segreto di Agromonte: partire dalle cose semplici per arrivare lontano. E riuscirci senza mai dimenticare chi si è e da dove si viene. Dentro ogni bottiglia, una casa. Dentro ogni salsa, un’estate siciliana. Dentro ogni progetto, un pezzo d’amuri.

Tutte le news più interessanti in un unico posto, selezionate per te.