Dove i limiti diventano visioni creative, nasce un nuovo modo di intendere gli ingredienti.
Nel cuore del pittoresco Naviglio Pavese a Milano, Motelombroso, un micro-mondo fuori dal tempo, anche casa di Alessandra Straccamore e Matteo Mazza, trasforma l'idea del limite in un affascinante universo gastronomico con il progetto HABITAT.
Questa ex casa cantoniera di fine 800 è molto più di un ristorante; è uno spazio dinamico, multisensoriale e un’autentica fucina di idee. Guidato dalla coppia che condivide la vita e il lavoro, Motelombroso spazia dalla cucina al vino, dalla moda alla musica, fino al design. Ma ciò che fa la differenza in questo luogo è il suo preziosissimo “capitale umano”, una sensazione di accoglienza e cura che avvolge ogni ospite fin dal primo passo all’interno di questa dimensione che sembra sospesa.
Da oltre un anno, il talentuoso chef di origini sarde Nicola Bonora ha preso le redini dei fornelli. Un passato al Serica, ristorante noto per la sua fusione di sapori ispirati alla Via Della Seta, ha preparato il terreno per il suo futuro in divenire a Motelombroso.
HABITAT è il nuovo percorso gastronomico promette di sfidare le convenzioni della ristorazione e di esplorare le potenzialità nascoste degli ingredienti, anche i più comuni. Lo Chef Nicola Bonora, mente creativa dietro questa iniziativa, è colui che guida gli ospiti in un viaggio gustativo mensile, focalizzando ogni mese la sua ingegnosità su un elemento principale che apre le porte a un vero e proprio mondo. La scommessa? Dodici mesi, dodici habitat gastronomici, dodici menu, un limite: un solo ingrediente protagonista.
Il cuore di questa nuova avventura gastronomica è l'idea di abbracciare i limiti come motore che ispira la creatività. In un mondo in cui l'abbondanza spesso stimola l'immaginazione, Chef Bonora decide di fare esattamente l'opposto.
Nicola ci spiega l'origine di questa sfida creativa:
Il progetto è un'idea coraggiosa e profondamente filosofica. È l'immaginativo che circonda un elemento, che va oltre il concetto di ingrediente o materia prima.
La durata di dodici mesi garantisce una costante evoluzione e stimolo all’ispirazione. Ogni mese, un nuovo protagonista viene trasformato in un menu degustazione composto da dieci o dodici piatti di prova. Aggiunge Matteo:
Il Primo Capitolo: Funghi in ogni forma immaginabile
Per il mese di ottobre, il ristorante Motelombroso si è immerso nei boschi per estrarre il primo protagonista-limite: i funghi. Chef Bonora ha creato un menu degustazione di 5 portate che celebra la versatilità di questo ingrediente autunnale. Dai classici consommé e carpacci, passando per i piatti più audaci come chawanmushi e come dolce…sì, la torta ai funghi; il fungo diventa la tela su cui dipingere un panorama di sapori.
La sfida è far emergere la personalità distintiva del fungo in ogni piatto, dimostrando che anche con un ingrediente comune si possono ottenere risultati straordinari.
Il Secondo Capitolo: l’Oca come non l’hai mai assaggiata
Per il mese di novembre, il percorso gastronomico ha visto la riscoperta dell'animale in toto e in tutte le sue possibili declinazioni. Dalla croccantezza della coscia alla trippa di collo, cucinata in umido e fritta. Nicola rivela un approccio innovativo, creando una varietà di sapori inaspettati, il tutto alla ricerca di un gustoso comune denominatore.
Il Terzo Capitolo? E’ il prossimo. Non saremo di certo noi a svelarlo, ma vi lasciamo un indizio alla fine della lettura di questo articolo.
Curiosi di scoprire gli ingredienti focus dei prossimi 9 mesi? Noi non stiamo nella pelle, ma il ristorante Motelombroso ha deciso di mantenere segreti gli altri ingredienti che saranno protagonisti nei mesi a venire. Questa scelta è pensata per creare un po’ di hype e garantire che ogni esperienza culinaria sia un'autentica sorpresa.
Un esperimento audace che sfida le convenzioni
Il progetto gastronomico di Motelombroso non è solo un viaggio attraverso i sapori, ma anche un esperimento audace che sfida le convenzioni culinarie e invita gli ospiti a riconsiderare la relazione tra creatività e limiti. Grazie anche alla collaborazione di Nicolò Scaglione, esperto e food scouter delle migliori materie prime e del mantra PPP (pensiero palato prodotto), Motelombroso crea un'esperienza gastronomica che va oltre il semplice atto di mangiare.
HABITAT non è solo un limite trasformato in visione creativa; è un viaggio sensoriale che invita gli ospiti a esplorare nuovi mondi attraverso il cibo, la filosofia e l'immaginazione.
Con il profumo degli agrumi nell'aria e la promessa di scoperte gastronomiche sempre nuove, Metolombroso si afferma come un faro luminoso nella scena gastronomica contemporanea.