Sparkling Symphony: a Taipei il Prosecco DOC si ascolta
Immagina di entrare in una sala elegante, con luci morbide, calici pronti e un trio d’archi che accorda gli strumenti. Mentre il primo bicchiere di Prosecco DOC viene servito, le note iniziano a fluire nell’aria.

Non si tratta solo di accompagnamento musicale: ogni melodia è stata scelta – o meglio, composta – per raccontare e amplificare le caratteristiche del vino nel calice. È così che il gusto diventa esperienza sensoriale totale. È così che nasce Sparkling Symphony, l’evento multisensoriale del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC in scena a Taipei.
Un’esperienza dove il vino non solo si assapora, ma si ascolta.
L’idea di Sparkling Symphony affonda le radici negli studi del professor Charles Spence, direttore del Crossmodal Research Laboratory dell’Università di Oxford, che da anni indaga su come i sensi interagiscano tra loro. Secondo Spence, suoni, luci e perfino consistenze possono influenzare il modo in cui percepiamo il gusto.
Il Consorzio Prosecco DOC ha deciso di tradurre queste ricerche in un’esperienza reale: per ogni referenza in degustazione, è stato creato un abbinamento musicale capace di sottolinearne le qualità organolettiche. Una melodia non più di sottofondo, ma protagonista, al pari del vino.
Frequenze più alte per esaltare la freschezza, note brevi e delicate per accompagnare le bollicine più fini, un ritmo incalzante per raccontare il perlage che sale nel calice: ogni dettaglio è stato pensato per guidare il pubblico in un viaggio tra gusto e udito.
Nove cantine hanno partecipato a questo concerto del gusto, portando a Taipei il meglio delle loro etichette: Anna Spinato Winery, Brilla!, Cantine Maschio, La Marca, Masottina, Pitars, Torresella, V8+, Val D’Oca.

Ognuna ha raccontato un modo diverso di interpretare il Prosecco DOC, con sfumature aromatiche, strutture e intensità che si sono tradotte in vere e proprie “colonne sonore liquide”. A interpretare queste emozioni sonore, un trio d’archi d’eccezione: tre giovani musicisti della Taipei National University of the Arts, coinvolti nella creazione dei brani abbinati.
Per prolungare l’esperienza oltre l’evento fisico, è stato creato un sito web interattivo dove ogni vino è accompagnato dalla sua scheda tecnica e dal brano musicale dedicato. Basta un clic per riascoltare la sinfonia, conoscere il produttore ei canali di distribuzione nel mercato taiwanese, così da poter ripetere l’esperienza anche tra le mura della propria casa.
Un modo innovativo per avvicinare il pubblico asiatico a un prodotto italiano che è sinonimo di convivialità, qualità e contemporaneità. In un mercato in cui il linguaggio del vino può talvolta sembrare distante, l’unione con la musica crea un ponte emotivo immediato.
Il successo di questa prima edizione taiwanese ha acceso i riflettori su un potenziale ancora inespresso: il valore esperienziale del Prosecco DOC come ambasciatore non solo del gusto, ma di uno stile di vita italiano capace di coinvolgere tutti i sensi. Per questo, un nuovo appuntamento è già previsto per settembre 2025, con l’obiettivo di ampliare la portata del format, coinvolgere un pubblico più vasto e raccontare il mondo Prosecco DOC in modo sempre più immersivo e culturale.
Con Sparkling Symphony, il Consorzio Prosecco DOC ha lanciato un messaggio forte e chiaro: il vino non è solo un prodotto da degustare, ma un’esperienza capace di coinvolgere, emozionare e raccontare storie. In un mondo in cui l’attenzione si gioca in pochi secondi, l’unione tra vino e musica ha dimostrato di poter rallentare il tempo e creare un momento di vera connessione tra il pubblico e il prodotto.