Mezzogiorno in bottiglia. Finale

La finale del Festival di Sanremo, detto anche il Festival della ripartenza ci mette ben in chiaro una cosa: non ne siamo ancora usciti, che la cosa piaccia o no.

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Lodevole organizzare una kermesse musicale sotto pandemia tanto quanto scriteriato credere che ci fossero grandi risultati di ascolti.

Anzi, sembra davvero l’annus horribilis di Sanremo, a cominciare dalla scelta di 26 canzoni, che è sfacciata quanto maleducata: il fatto che ci sia una pandemia non significa per questo che si debba stare svegli fino a notte inoltrata per guardare la tv. Siamo tutti attesi su qualche piattaforma online per qualche inutile riunione la mattina dopo. È vero, si può sempre spegnere la tv o guardare altro, direte voi. E così è stato, così ha scelto il grande pubblico.

Anche Amadeus prenderà quella via, infatti non ci sarà un Sanremo tre a sua firma. Comprensibilissimo, e sinceramente confortante. Fiorello, che per me è stato un mito quando andavo alle medie, purtroppo, per quanto si sia trattenuto rispetto all’anno scorso, si è preso del boomer per una settimana intera, e ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare nei messaggi che ha fatto partire dal palco.

Sì, ci sono stati gli ospiti anche ieri sera, a cominciare da Serena Rossi, che indossava una stampa omaggio ai sedili di Trenord, che arriva a minacciarci col suo programma Canzone Segreta che non ho capito cosa sia, ma deve essere una magia televisiva della De Flilippi più un momento Carràmba che sorpresa e mi viene male solo all’idea.

Ornella Vanoni ci ricorda cosa vuol dire essere la storia, il presente e il futuro della musica, e soprattuto quanto ci si possa sbagliare, anche essendo la numero uno di tutta la serata (niente di personale Orietta, sono figlio di una Vanonista)

Arriva poi Giovanna Botteri, che recita Dalla come se fosse un bollettino di guerra, poi comincia il monologo, sembra la Clerici e io ho un po’ paura, ma penso a Lilli Gruber e sono sicuro che sta facendo la mia stessa faccia.

Si prosegue poi con Federica Pellegrini e Alberto Tomba che arrivano a parlarci delle olimpiadi invernali del 2026 e viene aperto televoto per scegliere quale logo sia il più brutto per Cortina 2026, chissà quale dei due avrà scelto il pubblico di Sanremo, che proprio non ambiva ad altro in tutta la serata.

A mezzanotte e mezza poi alla Rai decidono che sia il caso di farci sentire Umberto Tozzi che urla al pianoforte. Viene congedato all’una meno dieci, Zlatan che non ne può più e si vede, cosa che chi scrive capisce benissimo.

Alle due e zero sette, si fan cantare Zarrillo, Vallesi, Fogli intanto che si aspetta l’esito del televoto più pericoloso sempre.

Ma ora concentriamoci sulle pagelle finali.

Ghemon - Momento Perfetto

Vestito da tappeto del Flamingo di Las Vegas, o del casino di Campione, non sono sicuro, ogni volta che dice Fratello mi si gela il sangue. È tutto un ondeggiamento, sembra di essere in barca col mare mosso. Forse è il momento perfetto per Ghemon per capire che questo tipo di canzone a Sanremo non funziona. Non arriva.
Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾

Gaia - Cuore Amaro

Gaia, già la canzone non è sto capolavoro, te l’ho detto. Lascia stare il balletto e parliamo delle frange. Siamo sicuri sì? Perché sai, non tutti possiamo portarle e parlo anche per Tina Turner e la Raffa. Il pezzo non parte mai, non ha mai quella che in gergo si dice “la botta”. E anche Gaia canta con l’entusiasmo con cui alle superiori si enunciavano le leggi di Keplero durante l’ora di scienze.

Voto: 🍾🍾🍾

Irama - La genesi del tuo colore.

Il video è sempre lo stesso da giorni, visto che il cantante non può esibirsi, quindi non merita commento che non sia già stato espresso giorni fa. Sperando voi riusciate a superare il trauma, garantendovi che sta canzone la sentirete per i prossimi mesi, usiamo queste righe per qualcosa di utile: voi mettete la cipolla per il soffritto subito o quando l’olio si scalda?

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾

Gio Evan - Arnica

Finite le giacche Peperlizia opta per il look alla Ibrahimovic, cambia faccia, ma la canzone rimane sempre la stessa - ahimè. L’elenco delle cose che non si possono fare in sto periodo fa male. Non capisco perchè poi alcuni pezzi siano a scatti, non si capisce una parola.

Voto: 🍾🍾🍾🍾

Ermal Meta - Un milione di cose da dirti

La canzone di Sanremo in versione 2021, tanto che si piazza terza e vince pure il premio dell’Orchestra. Il completo di Ermal sembrava di quelli che ogni tanto Wish ti propone tra un oggetto per il sadomaso e una ciabatta in plastica a forma di carpa. Sulla sua esibizione nulla da dire, il talento c’è.
Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Fulminacci - Santa Marinella

Sembra sempre quello bravo del liceo, è uno di quelli che mi porterò nei ricordi del festival, arriva solo a metà classifica, meritava di più, anche solo per aver definito Roma una città di mare.

Il pezzo è scritto benissimo, si è detto, e lui è intonato e preciso.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Francesco Renga - Quando trovo te

Renga sembra stufo prima di cominciare a cantare, figuratevi io di risentire il suo pezzo. L’urlo non convince il pubblico del televoto, ma sono sicuro che rientra tra le canzoni che sentiremo di più nel prossimo futuro. Un po’ meglio di ieri sera la performance, la canzone invece purtroppo è rimasta la stessa. Un po’ ci avevo sperato.
Voto: 🍾🍾🍾🍾

Extraliscio feat. Davide Toffolo - Bianca luce nera

La canzone che mette d’accordo tutta l’area radical chic, dalle neo-mamme del quartiere Isola alle prof in pensione della Zona 1 del centro di Milano. Non facciamo gli ipocriti, adesso mi dite quando la riascolterete dopo Sanremo. È la canzone giusta nel posto sbagliato. Intonazione ineccepibile sia per Toffolo che per il frontman degli Extraliscio, il barbutissimo Mirco Mariani.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Colapesce Dimartino - Musica leggerissima

Podio mancato per un soffio, la canzone che racconta la vita pandemica si piazza quarto e vince il premio Lucio Dalla. Considerato il podio, che ha dietro una macchina organizzativa e di grande marketing, è come se avessero vinto loro. Bravi. La loro migliore esibizione, precisa vocalmente per entrambi. E la pattinatrice, che ne sarà di lei ora che è finito il Festival?

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Malika Ayane - Ti piaci così

Una fuoriclasse. Magnetica, sensuale senza essere ammiccante e volgare, con una canzone che è un gioiellino nel testo, nella musica e nell’arrangiamento. Stasera trionfo di paillettes anche per lei, questo scintillio ci rimarrà negli occhi anche nei prossimi giorni temo e arriveremo a stupirci che in conference call su Zoom nessuno le indossi.
Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Michelin & Fedez - Chiamami per nome

Più che altro la canzone l’avrei intitolata Chiamami sui social. Il peso di essere un grande influente sposato con la più grande influencer di tutte, ribalta la classifica facendo passare il duetto dal posto che si meritava, il 17, deciso dal mix tra sala stampa, inutile demoscopica e voto orchestra, al secondo. Potere dei social. Fedez riesce a essere stonato anche con l’autotune, a fine esibizione abbraccia la Michielin con il sollievo di chi ha concluso un incubo.

Voto: 🍾🍾🍾🍾

Willie Peyote - Mai dire mai (La locura)

Non c’è molto da aggiungere su una delle canzoni più belle di Sanremo 2021. Il premio Mia Martini della Sala Stampa mette il bravo Willie nell’olimpo di quelli che nelle prossime edizioni saranno i benvenuti. Finalmente un look un po’ più curato, effetto leggermente impiegato del Catasto ma va bene così. Canta bene, con precisione e sta sul tempo come il cacio sui maccheroni: una meraviglia.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Orietta Berti - Quando ti sei innamorato

Un copridivano del casino Flamingo di Las Vegas dove lavora Ghemon, un po’ coro gospel di Sister Act, un po’ Mago Otelma e un po’ galassia, Miss Berti è stata la regina indiscussa del Festival.

Orietta, per favore, non smettere mai di cantare. Anche perché ad onore dei tuoi 77 anni, lo fai ancora davvero molto ma molto bene.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Arisa - Potevi fare di più

Con il nude look potevi fare di meno però Arisa, e la parrucca magari non l’avrei presa su Amazon. Perché la canzone è davvero bella e il decimo posto non te lo meriti per niente, dovevi essere almeno nella top 5. Anche lei precisa, l’emozione la tradisce leggermente sulle note basse, ma non intacca il grande pathos che sa restituire.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Bugo - E invece sì

Vestito da strisce pedonali, canta sta canzone che è sempre esistita e si atteggia a Vasco. Sono contento che gli piaccia molto, vorrei provare la stessa sensazione. E invece. La performance di ieri sera, piena di stecche clamorose, ha l’entusiasmo di chi non ha niente da perdere.
Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾

Madame - Voce

Indossa un’anteprima della collezione zanzariere 2021 del Leroy Merlin, scende le scale scalza e canta qualcosa che non si può classificare né come pop, né come trap, aggiudicandosi anche il premio Sergio Bardotti al miglior testo. Come esordio festivaliero, davvero niente male. La canzone è veramente ben scritta. La Caselli ci vede ancora lunghissimo.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Maneskin - Zitti e buoni

Tutti nudi e perlati, si portano a casa il Festival 2021. Una battaglia all’ultimo sangue che io davo già per vinta contro lo strapotere mediatico dei Ferragnez. E invece. Bravi! Performance ineccepibile sia nella prima esibizione che in quella piena di emozione dopo l’annuncio della vittoria.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

La rappresentate di lista - Amare

Barbie matrimonio di sogno sulla torta di sogno con un abito di sogno che occupa più spazio dell’ego di Fedez sul palco, finisce in classifica dopo i primi dieci. Un vero peccato. Performance azzeccatissima, fa piacere constatare come anche tanti di questi nomi provenienti dalla scena “indie” (parola orrenda ma tant’è) italiana, siano perfettamente a loro agio su un palco come questo. Questo significa essere dei musicisti coi contro…bicchieri.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Annalisa - Dieci

No, non dieci, ma sette. La posizione in classifica a fine serata. Non avrei finito Sanremo vestito da porno Puffetta, ma sono opinioni personali. Ha pagato molto caro un pezzo insipido, la voce è al top della forma: limpida e precisa come un proiettile. Chapeau.
Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Coma_Cose - Fiamme negli occhi

Il duetto dei duetti si ferma al posto numero venti. Questo a corroborare la tesi che è una bellissima canzone. Due che si guardano in quel modo non sono concepibili dal popolo bue del televoto che è abituato a scegliere le coppie su Temptation Island o al Grande Fratello. Anche per loro migliore esibizione della settimana, finale ad effetto con Fausto che accende l’anello-candela di Francesca.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Lo stato social - Combat Pop

Dicono che Albi canti come Bennato, ma a me non sembra un complimento, non mi penserei mai di dire una cosa del genere. So che ve lo state chiedendo tutti, ma quello che si trasforma nei personaggi non è Fiorello, stranamente sono riusciti a non farlo entrare nelle esibizioni dei cantanti, cosa che invece ha fatto con tutti gli ospiti per tutte le 5 sere. Il tiro c’è, il messaggio pure, la sintonia tra di loro è tangibile. E stasera si traveste pure Albi.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Random - Torno a te

Random, ormai siamo in confidenza. Torna dove vuoi, dove ti senti: al supermercato, a casa, magari a lezione di canto, così per dire. Non credere di fregarmi vestendoti da carta stagnola sporca del kebab. Sul pezzo niente da dire, sull’esibizione sempre meglio tacere. Stasera è la finale e ci sentiamo generosi, aumentando il voto.
Voto: 🍾

Max Gazzè - Il farmacista

Ultimo riascolto della settimana e ormai mi piace. Si traveste da Clark Kent e Superman, anche se sembra sempre quello zio che torna dall’osteria per ultimo e ci è entrato per primo. Vocalmente forse un po’ in difficoltà rispetto alle sere, ma va detto che si muove di più e si sa che cantare, ballare, recitare e fare tutte queste cose insieme non è facilissimo. Però è l’ultima sera ed è anche giusto giocarsela divertendosi. Soprattutto quando hai la consapevolezza che non sarai sul podio.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Noemi - Glicine

L’ultima sera è diventata la cantante dei Garbage, Shirley Manson, anche lei in paillettes, perchè a Sanremo 2021 se non hai le paillettes sei solo un Bugo qualsiasi. Ci risentiremo parecchio in radio, cara Noemi, perché questo pezzo funzionerà. Eccome se funzionerà.
Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Fasma - Parlami

Fasma, io ti parlo ma non ho molto da dirti che non abbia già detto, mi sembra accanimento terapeutico, buona radio e buono streaming, saluti a casa.

Voto: 🍾

Aiello - Ora

In pizzo, gli hanno detto di non urlare e niente, non ce la fa, aggiunge la dedica a tutti i meridionali prima della chiusura del televoto, furbino, che non funziona perchè arriva in fondo alla classifica. Questo non significa che la sua carriera finisca qua, anzi. Farei solo un pensiero su questo gran ispirarsi a Mahmood. Di tutte l’esibizioni della settimana festivaliera questa è stata senza dubbio la migliore.

Voto: 🍾🍾🍾🍾🍾🍾

Ora, ricapitoliamo la classifica come si deve, dall’ultimo al primo.

26 Random

25 Aiello

24 Bugo

23 Gio Evan

22 Francesco Renga

21 Ghemon

20 Coma_cose

19 Gaia

18 Fasma

17 Gazzè

16 Fulminacci

15 Malika Ayane

14 Noemi

13 Lo Stato Sociale

12 Extraliscio feat Toffolo

11 La rappresentate di lista

10 Arisa

9 Orietta Berti

8 Madame

7 Annalisa

6 Willie Peyote

5 Irama

4 Colapesce Dimartino

3 Ermal Meta

2 Michielin e Fedez

1 Maneskin

Sanremo è finito, andate in pace. Con l’augurio che questo periodaccio sia esattamente come il Festival, una cosa di cui si parla tantissimo per un determinato tempo (e ho detto determinato) e che poi passa in cavalleria. Perché se a luglio vi chiedessi chi ha vinto Sanremo non sapreste dirmelo, ne sono certo.

Grazie a tutt* per aver letto le pagelle, grazie a Tuorlo per l’ospitata.

Speriamo davvero di vederci presto più in giro che online!

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