Fine dining artigianale: la lavorazione del legno, unica e originale, del ristorante Oaxen Krog
Oaxen Krog, il fine dining artigianale nel vero senso della parola.
Aperto nel 1994 su un'isola appartata al largo della costa svedese dallo chef Magnus Ek e dalla sua compagna Agneta Green, dopo 17 anni trascorsi sull'isola, la coppia ha deciso di lasciare la vita tranquilla dell’isola per spostarsi in una realtà più dinamica e internazionale, nel centro di Stoccolma, con il sogno di far nascere il miglior ristorante del Nord Europa.
Insieme hanno dato vita a un progetto ambizioso che segue un duplice percorso: quello del raffinato ristorante Oaxen Krog e quello del bistrot conviviale Oaxen Slip. Il successo non si è fatto attendere; il ristorante ha fatto il suo ingresso nella classifica The World's Top 50 Best nel 2006 (la stessa classifica che vedeva il Noma in 48esima posizione) e ha ottenuto la sua prima stella Michelin nel 2014, a cui se ne è aggiunta un'altra solo un anno dopo.
Lo chef Magnus Ek è un noto fautore della cucina sostenibile: da molti anni osserva i principi “zero waste”, utilizzando ingredienti locali prodotti eticamente e nel rispetto della natura, impegno che questo’anno gli è valso quest'anno il Michelin Nordic Countries Sustainability Award.
La cucina di Magnus si basa su prodotti selvatici, impiegando piante e ingredienti stagionali provenienti da aziende agricole vicine o prodotti nella Oaxen Farm del ristorante. Da quando il ristorante ha aperto i battenti nel 1994, l'idea di fondo è stata quella di rimanere quanto più vicino alla natura possibile e lasciare che fosse lei a dettare il menu - principio che dieci anni dopo è stato esplicitato nel “Nordic manifesto”.