FUNGO SUPER POWER: 10 cose che non sapevi sui funghi

“Non è flora, non è fauna; sa soltanto quello che non è.” semicit

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L’unicità dei funghi (o miceti) sta proprio in questo: in termini biologici, il mondo dei funghi è un regno a sé. Non sono parte del regno animale né di quello vegetale. Si tratta di una cellula molto simile a quella umana, benché non sia parte dello stesso regno. Non pensiamo sia solo un capriccio di biologi o botanici, è un dato di fatto. 

La verità è che, senza rendercene conto, siamo sempre più ossessionati dai funghi, ma più ci approcciamo a loro, più scopriamo di saperne ben poco.

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Moritz Schmid

L'autunno è il periodo dell’anno ideale per raccogliere e provare varie specie di funghi. Dai porcini ai finferli, dagli shiitake agli champignon, scopriamo insieme dieci curiosità che rendono unici questi organismi viventi:

1.Il regno dei funghi è uno dei più diversi e complessi sul nostro pianeta. Nel mondo esistono circa 3 milioni di specie diverse di funghi, ma circa il 95% di essi non è stato ancora studiato.

  1. I funghi sono composti per quasi il 90% da acqua e con pochissime calorie, sono una fonte di fibre, carboidrati, proteine (tra cui la lisina e il triptofano), sali minerali e vitamine. Ricchi inoltre di calcio, ferro, manganese e selenio, contengono anche folati e vitamine del gruppo B, tra cui la Vitamina B2, fondamentale per la produzione dei globuli rossi e per il metabolismo, e la B3, che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue.
  2. I funghi più costosi al mondo sono i tartufi. Il prezzo del tartufo bianco pregiato può oscillare dai 1.500 ai 3.000 euro al chilo arrivando a costare anche 3.500 in annate di raccolta più scarsa. Il tartufo nero ha un costo invece decisamente più basso che si aggira tra i 500 e gli 800 euro al chilogrammo.
  3. Negli Stati Uniti, nell’Oregon, cresce un fungo con un’area del micelio di oltre 900 ettari, corrispondente a circa 1380 campi da calcio regolamentati, e potrebbe essere più vecchio di 8 mila anni. È il più grande essere vivente conosciuto sulla Terra. Spoiler: è sotto terra! 
  4. Proprietà rilassanti e anti-ipertensive Le proteine di origine fungina sono particolarmente ricche di lisina e di triptofano, in particolare quest’ultimo amminoacido è contenuto in quantità elevate. Al triptofano sono state associate proprietà rilassanti e di contrasto al nervosismo e all’aggressività, questo perché è il naturale precursore biochimico della serotonina. La serotonina è un importante neurotrasmettitore, meglio conosciuto in biochimica come “ormone della felicità”, che ha anche riconosciute capacità di contrastare gli stati di Insonnia. Nei Funghi mangerecci sono inoltre presenti interessanti livelli di colina (denominata anche vitamina J) e di un particolare alcaloide (eritadenina) che insieme agiscono nel ridurre i livelli di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, nonché riducono l’Ipertensione arteriosa dovuta all’irrigidimento delle pareti dei vasi sanguigni.
  5. 6. Il champignon più comune per la riproduzione lancia circa 40 milioni di spore nell’aria. Spore di funghi vivi sono state trovate nell’atmosfera a un’altitudine di oltre 30 chilometri. 
  6. Esistono funghi luminosi: sono circa ottanta le specie fungine in tutto il pianeta di funghi bioluminescenti, in grado di illuminarsi al buio e regalare in tal modo uno spettacolo inaspettato e mozzafiato. La particolare caratteristica di questi funghi è data dalla presenza delle Luciferine, pigmenti biologici che producono una sostanza luminosa: l’Ossi-luciferina. È possibile ammirare questi spettacolari funghi specialmente in Brasile e in Giappone.
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Zoltan Tasi via Unsplash

8. I funghi sono una grande fonte di proteine. In effetti, molti funghi sono superiori alle verdure per quanto riguarda il loro contenuto proteico. Per questo motivo, i funghi commestibili sono considerati un buon sostituto della carne nelle diete vegetariane/vegane e nelle diete delle persone che non hanno accesso alla carne. Inoltre, i funghi commestibili possono essere coltivati ​​utilizzando gli scarti agricoli, non dipendono dal terreno fertile e non competono per le risorse con altre colture alimentari. Pertanto, la coltivazione dei funghi può ridurre gli sprechi agricoli e allo stesso tempo aumentare l’approvvigionamento alimentare.

Ad esempio, la start up innovativa del settore food-tech Revo Foods ha sfruttato il potere della micoproteina per ridefinire il mondo delle alternative proteiche. Attraverso la loro innovativa tecnologia di strutturazione 3D, hanno sbloccato il potenziale delle proteine ​​a base di funghi per creare alternative autentiche e sostenibili ai tradizionali prodotti di origine animale.

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9. La lavorazione dei funghi dà origine a materiali sostenibili: il micelio, che è la struttura radicale dei funghi, viene ora utilizzato per sostituire materiali non sostenibili, come prodotti di plastica, sintetici e di origine animale. I prodotti di Mycelium sono biodegradabili e richiedono meno risorse idriche e terrestri per essere prodotti. Alcuni dei prodotti a base di micelio già presenti sul mercato includono imballaggi, vestiti, scarpe, pelle sostenibile, prodotti per la cura della pelle e altri. 

Alcuni esempi virtuosi anche dal mondo fashion e dalla bio-edilizia:

  • Nel 2021 Adidas ha presentato Stan Smith Mylo, la prima scarpa realizzata utilizzando Mylo, un materiale innovativo a base di funghi che assomiglia alla pelle: morbido, elastico, ma un'alternativa più rinnovabile. 
  • Nello stesso anno la casa di lusso francese Hermès ha collaborato con la società di biomateriali MycoWorks per reinventare la sua borsa shopper Victoria in un'alternativa in pelle coltivata dal micelio.
  • Il processo di Growing Design, battezzato così da Maurizio Montalti, e portato avanti con Mogu, realtà fondata sulla convinzione che sia possibile utilizzare l'intelligenza della Natura per sconvolgere radicalmente il design dei prodotti di uso quotidiano, cercando un equilibrio più sottile tra ciò che è stato creato dall'uomo e i ritmi dell'ecosistema naturale, esplora un processo di micofabbricazione bio-inclusivo unico che utilizza il micelio, il sistema radicale dei funghi e substrati di rifiuti locali per far crescere oggetti nel terreno selvaggio. Sfidano la bio-progettazione tradizionale, allontanandosi dalle pratiche di sfruttamento e immaginando metodi innovativi che promuovono l’interazione, l’adattamento e il controllo e i benefici condivisi con l’ecosistema più ampio.
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Adidas.com

10. I funghi come eroi ignoti del suolo, dell’agricoltura sostenibile e protettori ambientali. Il potere dei funghi nel suolo è spesso sottovalutato, poiché sono gli eroi non celebrati nella battaglia globale contro il cambiamento climatico e le sfide della sicurezza alimentare. I funghi svolgono ruoli molteplici nel migliorare la salute del suolo, sequestrare il carbonio, ridurre le emissioni di gas serra e fornire fonti alimentari sostenibili. La loro importanza sia nel mitigare il cambiamento climatico che nel garantire la sicurezza alimentare è sempre più riconosciuta nel contesto dell'agricoltura sostenibile e della conservazione ambientale. Spesso definiti come "Climate Warriors", i funghi svolgono un ruolo essenziale nell'ecosistema aiutando le foreste ad assorbire l'inquinamento da CO2. Un recente studio in Current Biology sul ruolo dei funghi nel carbonio ciclo stima che ogni anno più di 13 miliardi di tonnellate di CO2 proveniente dalle piante vengono trasmessi ai funghi micorrizici, equivalenti a circa il 36% delle emissioni globali di combustibili fossili. Queste tonnellate di CO2 vengono immagazzinate e trasportate sotto terra, ritardando gli effetti del riscaldamento globale.È stato, inoltre, scoperto che i funghi contribuiscono a degradare vari agenti inquinanti presenti nell'ambiente, come la plastica e altri prodotti a base di petrolio, prodotti farmaceutici, prodotti per la cura personale e petrolio. Alcune di queste sostanze sono tossine persistenti, il che significa che impiegano molto tempo per degradarsi nell'ambiente e accumularsi negli esseri umani e in altre specie, presentando effetti negativi sugli organismi. Pertanto, i funghi possono agire come un potente strumento per ridurre l'inquinamento ambientale. Inoltre, gli studi dimostrano che alcune specie di funghi possono aiutare nel ripristino dell'ecosistema promuovendo la riforestazione dei suoli degradati e fungere da controllo dei parassiti, visto che alcune specie sono patogene di artropodi o nematodi.

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Jesse Bauer via Unsplash

Celebriamo i funghi, elemento chiave del clima, dell'agricoltura e della nostra alimentazione!

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