23 novermbre 2021, il giorno della Michelin Italia, quello in cui i nerd dell’alta ristorazione italiana si riuniscono per vedere chi brilla, chi lo fa di più, chi brilla di meno, chi si è spento del tutto. Nell’edizione numero 67, sono state 35 le nuove stelle assegnate, 33 delle quali sono novità con una stella.
I nuovi ristoranti stellati con due macaron a testa arrivano in Campania. Sono il Tre Olivi di Paestum, dello chef Giovanni Solofra, passato da zero a due (e divide il riconoscimento con la compagna di vita e di lavoro Roberta Merolli, chef patissier del ristorante e storica collaboratrice di Heinz Beck) e al Krèsios di Telese Terme, guidato dallo chef Giuseppe Iannotti. Sono così 38 i ristoranti che in Italia “meritano una deviazione”.
Teatro della serata, e lo sarà anche per i prossimi due anni, la nuova destination partner di Michelin, Franciacorta, con i suoi caratteristici territori vitivinicoli e 19 comuni che si estendono dalle colline bresciane al lago di Iseo. E pensare che tutto ebbe inizio nel lontano 1900 quando i fratelli Édouard e André Michelin pensarono di aiutare gli automobilisti francesi nei loro viaggi con una piccola guida. Quando dire che “di strada ne hanno fatto” è un eufemismo!
Guida Michelin 2022: diamo un po’ di numeri
Alla chiusura del sipario, in tutto, la cifra ammonta a 378 ristoranti stellati in Italia registrati all’appello. Sono stati confermati tutti e undici i ristoranti 3 stelle che “valgono il viaggio” e assegnate 17 nuove stelle verdi, per un totale di insegne green che sale così a 30.
Sono in tutto 329 i ristoranti con una stella Michelin e nelle (33) novità spiccano i giovani, 16 dei quali under 35, 5 under 30. Le regioni più stellate sono la Lombardia con i suoi 56 ristoranti, poi la Campania (con ben sette novità) con 48 ristoranti stellati, e sul gradino più basso del podio il Piemonte, con 45 ristoranti stellati.
Il minimo sindacale, dal momento che ci si aspettava un nuovo tre Stelle. C’è tanto meridione e pochissime donne, appena una, che colpisce per la giovane età e per quelle lacrime che non ha saputo in nessun modo tenere a bada. Dalla Puglia Solaika Marrocco, nata a Gallipoli nel 1995, brava con i suoi appena 26 anni a portare a casa anche il premio Giovane Chef 2022: “È uno dei giorni più belli della mia vita. Sono emozioni che hai la fortuna di vivere poche volte nella vita, ecco perché sento di essere una privilegiata. Sono orgogliosa anche di essere stata una donna, seppur l’unica, a salire su quel palco Spero di essere da esempio a chi vorrà seguire il mio stesso percorso. Di questa esperienza porterò a casa, a Lecce, tanto anche perché il riconoscimento non va solo a me ma anche e soprattutto alla squadra che insieme a me lavora nel ristorante. Abbiamo lavorato veramente tanto per arrivare fin qui”.
Sono convinta che il mio sesso non sia un ostacolo a diventare una grande cuoca. - Solaika Marrocco
I nuovi chef stellati in Italia/Courtesy
Giuseppe Iannotti, ingegnere informatico mancato, ha tenuto così in caldo il riconoscimento da aver lasciato ai suoi ragazzi la gioia di scoprire il doppio macaron in diretta: “Che felicità. Quella di oggi è una luce nuova che si accende su Telese. Un obiettivo importante raggiunto, un punto di partenza… e siamo consci del fatto che nulla modificherà mai il nostro modo di intendere la cucina. I ragazzi? Hanno smontato la struttura per la felicità. Dedico queste due stelle a quelli che ci sono e a… quelli che no!”.
È un riconoscimento che va a tutti i miei ragazzi e non sono solo parole. - Giuseppe Iannotti
Giuseppe Iannotti/Courtesy
I ristoranti che hanno perso la stella nel 2022
Il Vun del Park Hyatt a Milano, lasciato da Andrea Aprea, perde le due stelle Michelin conquistate nel 2019.
Perdono la Stella (15): La Stua de Michil in Alta Badia (Bolzano), L’Aria a Blevio (Como), Le Colonne a Caserta, Le Petit Bellevue a Cogne (Aosta), La Taverna a Colloredo di Monte Albano (Udine), Ora d’Aria a Firenze, Villa Giulia a Gargnano (Brescia), It a Milano, Ambasciata a Quistello (Mantova), La Fenice a Ragusa, Bistrot 64 a Roma, Il Ridotto a Venezia, Osteria da Fiore a Venezia, Il Portale a Verbania/Pallanza, Cinzia da Christian e Manuel a Vercelli.
Perdono la Stella per chiusura (4): Da Nadia, Erbusco (BS), La Tuga, Ischia (NA), Culinaria Im Farmerkreuz, Tirolo (BZ), Berton al Lago, Torno (CO).
Perdono la Stella per nuova proposta di ristorazione o cambio formula (2): Marconi, Sasso Marconi (BO), Jasmin, Chiusa (BZ).
Perdono la Stella perché attualmente chiusi (5): Antonella Ricci e Vinod Sookar, Ceglie Messapica (BR), La Bottega del Buon Caffè, Firenze (FI), Assajie, Roma (RM), Tordomatto, Roma (RM), La Rei, Serralunga d'ALba (CN).
